Francesco Chetta

PINELLA IMBESI, IL RACCONTO DEL SENTIMENTO
Pinella Imbesi sa delicatamente armonizzare il paesaggio siciliano, ispiratore delle sue composizioni artistiche, con i tenui colori della nostalgia. Ella sa donare alle austere abitazioni un tocco di poesia visiva, colorandola con il sentimento. Forti di chiaroscurismi, le sue opere inneggiano alla bellezza del paesaggio, dimenticando le regole accademistiche imposte, per destreggiarsi in una totale libertà dal generoso senso artistico. Un fascio di luce che squarcia un antro cavernoso, denota la sua inquietudine, il fascino della descrizione pittorica libera di fluire all'esterno della sua mente. Un sentimento di rispetto per la realtà, confermato dai numerosi temi trattati dall'artista, sempre in ottemperanza con la realtà. Alcune opere dai toni monocromatici, denunciano un breve messaggio di malinconia, sottolineato dalla solitudine del soggetto. E la stessa solitudine si osserva nei suoi paesaggi, quasi sempre privi dell'essere umano o delle sue impronte sociali. Pinella lascia al mistero personaggi scaturiti dalla sua mente creativa, frugando nei suoi ricordi, per trasferire emozioni particolari sulle tele. E sono queste emozioni, personali dell'artista, a renderne vivo il paesaggio a volte addormentato dall'afa estiva, quando anche la mente cerca riposo. Imbesi viaggia costantemente alla ricerca di nuove sensazioni emotive, raggi di creatività per la giovane artista, che osserva il suo mondo dall'esterno, e scoprendo attimi di incanto per poi tradurli sulla tela. I suoi racconti segnano un grande romanticismo, una gran sete di bellezza, soddisfatta dalla sua terra ricca di tesori nascosti, che nemmeno le brutture della nostra società possono nascondere. Pinella ed il suo mondo siciliano, un binomio che non può scindere, in nome della dichiarata fede pittorica, di chi ama l'arte e di chi la fa amare.